Chi siamo

FuoriRiga gestisce la biblioteca dell’Istituto Penale per Minorenni Casal del Marmo di Roma dal 2014. L’associazione lavora per l’inclusione di chi vive in condizioni di marginalità e in contesti di devianza con l’obiettivo di garantire il pieno accesso alla lettura, un diritto previsto dalla legislazione italiana (Ordinamento penitenziario Legge 354/1975 e Regolamento di esecuzione DPR 230/2000) ma spesso difficile da realizzare per chi vive in condizione di restrizione della libertà personale.

FuoriRiga assicura il prestito bibliotecario all’interno dell’istituto penale, promuovendo la cultura del libro come bene comune e attraverso attività culturali e laboratoriali, valorizza la relazione, utilizzando la comunicazione e la narrazione nelle sue varie forme come strumenti per costruire nuovi significati.

Missione

FuoriRiga nasce da una precisa visione politica e sociale di quale debba essere il senso di una biblioteca all’interno di un carcere e del ruolo che l’accesso alla cultura deve avere rispetto all’obiettivo della riabilitazione sociale.

Tenere aperta una biblioteca in un luogo di detenzione non significa solamente fornire gli strumenti e l’opportunità per un percorso di emancipazione individuale attraverso la lettura, ma anche veicolare un messaggio sociale sulla funzione pubblica della biblioteca come luogo collettivo del sapere, alla cui gestione e cura può e deve dedicarsi l’intera comunità.

FuoriRiga valorizza la biblioteca come strumento di risocializzazione, coinvolgendo le giovani persone detenute nella gestione partecipata degli spazi e del patrimonio librario. In tal modo l’Associazione da concretezza all’articolo 12 dell’ordinamento penitenziario che prevede la presenza obbligatoria di una biblioteca in ogni istituto di pena ma il cui utilizzo è spesso subordinato ad esigenze di sicurezza, logistiche o di carenza di risorse.

Come è nata

FuoriRiga nasce dall’esperienza di servizio civile realizzata nel 2012-2013 dalla Presidente, Francesca Columbano, cui era seguito, nel 2014, un progetto di gestione della biblioteca dell’Istituto Penale per Minorenni di Casal del Marmo. La decisione di dare vita a un’associazione che si dedicasse con continuità a questa attività è frutto della condivisione, insieme ad un piccolo gruppo di sociə, dell’idea che la cultura sia non solo un diritto, ma anche uno strumento di emancipazione fondamentale in quel percorso di riscatto e riabilitazione sociale che dovrebbe essere al centro dell’esecuzione della pena.

Collaborazioni

FuoriRiga cerca di rispondere alle richieste di una comunità multietnica e multilinguistica che solo per il 50% circa è costituita da persone italiane. Per questo motivo ha intessuto contatti e relazioni con istituzioni pubbliche e private, fondazioni, ambasciate straniere, centri di cultura, librerie internazionali, istituzioni religiose ed altre associazioni.

In particolare sono state stipulate Convenzioni con

  • Associazione Un Ponte Per, ONG registrata presso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, per l’arricchimento della biblioteca con libri di letteratura laica, in arabo e francese grazie alla donazione di libri in arabo dalla Tunisia, da parte dell’associazione “Lina Ben Mhenni” (da luglio 2023).
  • Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale per l’ideazione di progetti e iniziative finalizzate alla promozione della lettura, alla divulgazione culturale e all’inclusione sociale e l’elaborazione di progetti che realizzino attività ponte tra interno ed esterno dell’Istituto Penale per Minorenni (da dicembre 2023).
  • Circolo Culturale cerco…piteco per la condivisione della sede istituzionale e la realizzazione di iniziative culturali (da novembre 2014).

Chi ci sostiene

  • La Chiesa Valdese finanzia gran parte delle attività di FuoriRiga con i fondi dell’8×1000 (dal 2016)
  • Il Dipartimento Giustizia minorile e di comunità sostiene la realizzazione di laboratori culturali per garantire alle giovani persone detenute e detenuti attività educative e di preparazione al lavoro (dal 2019)
  • La Banca di Credito Cooperativo di Roma eroga annualmente donazioni liberali per progetti specifici (dal 2020)

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